In questa sezione del sito sono presenti una serie di articoli brevi tratti da design tips for biz, una raccolta di consigli dedicati a chi si occupa di marketing, business development, vendite, risorse umane, comunicazione e a tutto il mondo business impegnato giornalmente nella redazione di progetti, report, presentazioni, preventivi...
Suggerimenti di graphic design:
L'aspetto di un documento è dato in buona parte dal carattere tipografico utilizzato per comporlo. A prima vista molti caratteri sembrano uguali, in realtà se si osserva con attenzione si potranno cogliere nel disegno di ciscun carattere molte differenze che lo contraddistinguono e caratterizzano.
La diversità delle forme dei caratteri influisce sull'estetica e la leggibilità del testo. Esistono migliaia di font diversi con le forme più disparate, per riconoscerli sono stati fatti diversi tentativi di classificazione.
Secondo la classificazione di Novarese*, che è una delle più accreditate, tutti i caratteri si posso dividere in 10 famiglie suddivise in base alla caratterizzazione storica e al disegno delle loro aste e del loro tratto terminale:
Gusti personali a parte, anche per quel che riguarda i font ci sono le mode, i corsi e i ricorsi storici che ne influenzano l'uso: periodi in cui il gusto imponeva ad esempio caratteri stretti e lunghi, altri in cui le forme neoclassiche sono andate per la maggiore...
Un pangramma (o anche pantogramma, dal greco "tutte le lettere") è una frase di senso compiuto il più breve possibile in cui vengono utilizzate tutte le lettere dell'alfabeto.
All'interno dello stesso documento è indispensabile che testi, titoli e tutti gli elementi che contribuiscono alla composizione tipografica siano uniformi per dimensioni, interlinea, colori, spaziature, allineamenti. Qui di seguito alcuni consigli per una composizione gradevole.
Sempre a proposito di forma alcune regole possono sembrare dettagli di poco conto ma non è così per chi legge. Visto che li usiamo, usiamoli bene.
Come accostare bene i colori? La risposta non è semplice in quanto la sensibilità cromatica è abbastanza soggettiva. Mode e tendenze inoltre possono influenzare i nostri gusti tanto da renderci piacevoli accostamenti cromatici che fino a ieri avremmo considerato impossibili.